04
Testo
Quando si parla di tipografia, i fattori da considerare
per ottenere un design inclusivo ed accessibile
sono principalmente: la
Quale font scegliere?
Oggigiorno, esistono una quantità infinita di font differenti
che, a loro volta, possono comprendere un numero variabile di stili (grassetto, italico ecc.).
Data la complessità e la diversità degli utenti,
non è possibile affermare con certezza quale tipologia
di carattere sia preferibile.
Ciascun individuo infatti, può presentare una particolare propensione verso una specifica famiglia di font.
Per famiglia di font si intende la categoria a cui
quel font appartiene.
Le principali famiglie, nonché le più usate sono:
Con grazie
Senza grazie
A spaziatura fissa
Nella pratica, la scelta del font è spesso legata alla natura del prodotto che stiamo progettando.
Nell’ambito del digitale, vengono generalmente adoperati font sans serif.
Come scegliere un
font accessibile
Pur non esistendo delle vere e proprie regole da rispettare a riguardo, è importante ricercare dei font
con caratteristiche tali da facilitare la lettura dei testi, prediligendo, quando necessario, la praticità all’estetica.
In particolare, è importante controllare due fattori:
Verifica che caratteri siano sempre distinguibili tra loro. Di solito i caratteri più problematici sono:
• la O e lo 0;
• la l, la I e 1.
Alcuni utenti potrebbero aver bisogno di cambiare lingua. Assicurati che il font scelto preveda un gran numero di caratteri speciali, in modo da evitare i fastidiosi punti interrogativi (⍰).
DIMESIONI
Le WCAG prevedono un possibile ingrandimento del testo fino al 200%, senza perdita di contenuti.
Per approfondireSPAZIATURA
Le direttive sulla spaziatura sono più complesse, approfondisci sul sito ufficiale delle WCAG.
Per approfondireGIUSTICAZIONE
Secondo le WCGA è preferibile una giustificazione con allineamento a sinistra, ritenuto più frubile per tutti.
Per approfondire