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Pulsanti
I pulsanti sono tra le componenti più ricorrenti
all’interno delle interfacce dei prodotti digitali
poiché consentono di interagire con esso,
compiendo delle
Perché e (per chi)
è importante?
Come per gli elementi precedenti, anche la progettazione dei pulsanti
deve avvenire tenendo in considerazione alcuni parametri
che ne assicurino l’accessibilità e l’usabilità.
Una complessa interazione con i pulsanti infatti, può rendere
l’esperienza utente poco gradevole, in quanto impedisce
il completamento della task o lo rallenta sensibilmente.
In particolare, se i pulsanti non sono progettati in maniera corretta,
coloro che hanno ridotte capacità visive possono riscontrare
notevoli difficoltà. E non solo...
Nel caso del touch screen, le dimensioni ridotte di un tasto, ad esempio,
possono rendere l’esperienza frustante per tutti.
I fattori da considerare durante la progettazione dei pulsanti sono molteplici.
Di seguito verranno illustrati alcuni suggerimenti.
Quali sono le
dimensioni minime?
Innanzitutto, le dimensioni dovranno consentire all’utente di notare
il pulsante e di cliccarci su agevolmente.
Uno studio del MIT Touch Lab ha rilevato che le dimensioni medie
dei polpastrelli sono comprese tra i 10 e i 14 mm e le punte delle dita sono di 8-10 mm, quindi 10 mm x 10 mm
Secondo le linee guida pubblicate da Apple invece, la dimensione minima di un pulsante equivale a 44 px di larghezza e 44 px di lunghezza.
In generale, più piccolo è l’obiettivo più l’utente dovrà prestare attenzione per centrarlo e, di conseguenza,
più tempo verrà impiegato per compiere l’azione.
Un pulsante delle dimensioni adeguate renderà l'utente più sicuro e rapido.